La Fiat presenta la X1/9 (il nome è quello del progetto) nel '72 con meccanica della Fiat 128 coupé, mentre la carrozzeria è di Bertone come la disposizione del motore trasversale posizionato dopo l'abitacolo prima del retrotreno. La casa madre la pubblicizza come "la prima sportiva italiana di serie con motore centrale". L'altra novità è la vettura aperta che nel caso, con l'applicazione del tettuccio rigido custodito nel cofano anteriore, diventa una coupè. La tipologia di questa vettura è quella delle “Targa” vedesi la VW Porsche 914 presentata nel '70 e con la stessa caratteristica del motore centrale.Tale innovazione adottata su una vettura con meccanica di grande produzione, spingerà la Fiat a pubblicizzarla come la prima sportiva italiana di serie con motore centrale. La copertina della rivista Quattroruote (n. 205 del 1/1/70) la presenta come la spider “128” auto per tutte le stagioni.I particolari estetici sono il paraurti anteriore nero montato sotto lo spigolo del cofano e sopra una vistosa calandra nera che protegge il radiatore anteriore, i fari anteriori a scomparsa, paraurti posteriore sempre nero come la griglia del motore posteriore trasversale.

L'evoluzione:

Nel 74' si apre per la x1/9 il mercato USA con una favorevolissima accoglienza,nonostante che il piccolo motori 1290 di cc. venga un po' “strozzato” di qualche cavallo per le norme antinquinamento americane. Nel 76 viene presentata la x1/9 Serie Speciale con un leggero restyling,p tipo lo spoiler in plastica nero,fasce nere sulle fiancate,una griglia nera sotto il paraurti posteriore e la sigla X19 sui montanti del padiglione.Per il mercato inglese viene prodotta una serie speciale col nome “Lido”in francese. La vera innovazione sarà il modello X1-9 Five Speed con cambio a 5 marce con motore di 1498 cc derivante dalla Ritmo 75. Esteticamente si presenta con un grande spoiler nero che incorpora anche il paraurti anteriore tipo USA, la scritta X1-9 five speed sul cofano posteriore. Nel '82 il modello viene commercializzato ed assemblato direttamente dalla carozzeria con lo stemma Bertone sul cofano posteriore in sostituzione di quello Fiat.

Altra versione è quella della X1/9-IN apparsa nel 1982 con la vistosa sigla sui montanti posteriori con vernice metallizzata bicolore ed i 2 paraurti tipo america che allungano la vettura e finiture più accurate. La produzione continuerà fino al 1989 con ulteriori migliorie e lievitazione del prezzo.

La longevità di questo modello è frutto di geniali intuizioni di Bertone. La disposizione del motore centrale, la carrozzeria “tipo targa” con una struttura resistente che trasforma lo spider in coupè e quindi adatta ad ogni stagione ,la maneggevolezza ma anche la possibilità di guida corsaiola, la linea a cuneo, la meccanica derivante dalla motorizzazione di grande affidabilità come la “128”prima e la”Ritmo” poi, sono stati i fattori di successo.

Per saperne di più: Quattroruote gennaio '73 n.205; Quattroruote giugno 1982 n. 320; Auto d’epoca n.ro 7/8 luglio-agosto1994. (testo cortesemente redatto da Gianfranco Bartoletti)

Dimensione: 383 cm.

Peso: 880 kg.

Motore: posteriore centrale, disposto trasversalmnte, 1290 cc., 4 cilindri, 75 cv (din) a 6000 giri/min.

Velocità max.: oltre 170 km/h

Prezzo: £. 1.800.000