Salendo sulla Fiat Barchetta, si prova la sensazione della vecchia, bella sensazione di libertà che dà un a spider. Per cominciare si sta seduti più in basso del solito, l'abitacolo è arretrato, il cofano è lungo e importante, la coda corta. Divertente alla guida grazie alla tenuta e alla capacità di reazione; eppure è una trazione anteriore e, si sa, la spider nasce 'con la posteriore'. I tecnici Fiat l'hanno quindi 'aggiustata' sullo sportivo grazie ad ammortizzatori rigidi e il ponte posteriore indipendente. Ci si mette poi il brillante propulsore 1800 16V da 130 CV, brillante, pronto anche quando si marcia a bassi regimi. Tanti i richiami al passato anche nell'allestimento: abitacolo spartano, aperture delle maniglie replica di quelle della Fiat 8V del 1952 |
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